
Oltre alla risoluzione, il tipo di pannello del monitor avrà il maggiore impatto sulla qualità complessiva dell’immagine.
Tutte e 3 le tecnologie più famose, ovvero TN, IPS e VA, hanno i loro vantaggi e svantaggi, quindi è molto importante scegliere quella che è l’ideale per il proprio utilizzo.
Pannello TN (Twisted Nematic)
Cominciamo dai pannelli di visualizzazione TN, che oggigiorno vengono utilizzati nei monitor da gaming.
I nuovi monitor TN vedono il loro successo grazie al loro tempo di risposta davvero rapido, anche 1 ms, che permette la non comparsa di problematiche come l’effetto ghosting (scie sullo schermo) e il motion blur.
Se abbinati a un’elevata frequenza di aggiornamento, i pannelli TN offrono un’esperienza più fluida e rapida, motivo per cui sono la prima scelta per i player professionisti di sparatutto in prima persona (FPS).

Quali sono i contro? Purtroppo i monitor TN offrono una peggiore riproduzione dei colori e angoli di visione ridotti, 170° in orizzontale e 160° in verticale, che fanno sì che l’immagine cambi colore e contrasto quando viene vista da certe angolazioni.
In breve, se si sta seduti di fronte al monitor gli angoli di visione non sono un problema e se fattori come refresh rate e response time vengono messi al primo posto, i pannelli TN fanno sicuramente al caso vostro.
Pannello IPS (In-Plane Switching)
I pannelli IPS sono quelli che forniscono la migliore fedeltà cromatica e ampi angoli di visione (178°) che consentono di guardare lo schermo praticamente da qualsiasi angolazione senza che l’immagine cambi colore e contrasto. La soluzione più in voga per video editor, fotografici e graphic designer.
I pannelli di visualizzazione IPS offrono però un tempo di risposta più contenuto (10 ms in media) rispetto ai TN, anche se alla fine dei conti numerosi videogiocatori occasionali noterebbero difficilmente la differenza. In effetti, l’effetto ghosting non è un problema con i monitor IPS a meno che si giochi su titoli frenetici e competitivi come Overwatch, Fortnite, Rainbow Six Siege, CS:GO e via dicendo.
Lo svantaggio principale dei monitor IPS è il famoso “difetto” chiamato Backlight Bleeding, una sorta di bagliore posizionato sui bordi dello schermo che si verifica quando si visualizzano sfondi scuri in condizioni di scarsa luminosità, tipico degli IPS; è un problema-non-problema in quanto si nota solo in specifiche situazioni. E’ bene specificare che è un problema davvero davvero comune, ma potrebbe comunque non verificarsi su alcuni monitor.

In passato, i monitor IPS erano più costosi dei modelli TN a parità di specifiche tecniche. Al giorno d’oggi però, ci sono monitor IPS che sono solo leggermente (o proprio per niente) più costosi rispetto ai loro omologhi TN.
E’ bene considerare che esistono diverse tipologie di pannello IPS che variano in base al produttore (che alla fine dei conti si equivalgono). Tra queste, ricordiamo:
- PLS di Samsung
- AHVA di AU Optronics
- AH-IPS e Nano IPS di LG
Pannello VA (Vertical Alignment)
Tra le 3 tecnologie, i pannelli VA sono quelli che vantano un rapporto di contrasto superiore. Al contrario dei monitor IPS e TN che solitamente offrono un rapporto di contrasto di circa 1000:1, i pannelli VA forniscono solitamente un contrasto che può spaziare dai 2000:1 a 5000:1. Ciò consente loro di visualizzare tonalità nere profonde e reali e bianchi sorprendentemente luminosi.
Sulla carta ciò significa che i pixel impiegano più tempo a spostarsi fra le varie tonalità di colore, offrendo un response time medio superiore agli IPS.

Però i pannelli VA risentono meno del Backlight Bleeding e mantengono gli stessi angoli di visione degli IPS (178°), anche se ci si può aspettare qualche piccolo cambiamento di colore (non come i TN). Naturalmente, i monitor VA più sono di qualità (e costosi), più il contrasto è elevato ed è assente il ghosting.
Nel complesso, i pannelli VA offrono le peggiori prestazioni in termini di tempo di risposta, ma il più alto rapporto di contrasto. I colori non sono accurati come quelli di un pannello IPS, ma ci sono più dettagli nelle zone d’ombra o molto luminose.
Conclusione
Detto questo, facciamo il punto della situazione. Siete alla ricerca delle migliori prestazioni in ambito videogiochi, soprattutto in quelli più competitivi e frenetici? Acquistate un monitor da gaming TN, evitate i VA.
La scelta tra IPS e VA è più difficoltosa in quanto entrambe le tecnologie offrono una qualità dell’immagine coinvolgente e vibrante. Sta a voi decidere se preferire un contrasto più elevato (VA) o una riproduzione dei colori più precisa (IPS).