Thunderbolt 3: vi presentiamo l’USB-C secondo Intel

Thunderbolt 3 cos'è e differenze con usb-c

Sempre più dispositivi integrano il nuovo standard Thunderbolt 3. Un esempio? Il nuovo MacBook Pro (Touch Bar) con ben 4 porte, ma anche il famoso Dell XPS 13.

Ma cos’è Thunderbolt 3 e perchè sempre più aziende lo preferiscono rispetto alle USB classiche?

Cos’è Thunderbolt 3?

Intel ha presentato la prima generazione di Thunderbolt nel 2011, anno in cui lo standard USB 3.0 era la moda del momento e poteva trasferire dati con velocità fino a 5 Gbps. Thunderbolt era in grado di raggiungere velocità fino a 10 Gbps, oltre a poter trasferire più tipi di dati, come il segnale video ai display esterni.

Il problema era che le prime 2 versioni di Thunderbolt si basavano su un connettore in stile Mini DisplayPort e solo Apple aveva abbracciato questa nuova tecnologia.

Ma con Thunderbolt 3 le cose cambiano, visto che utilizza lo stesso connettore della USB-C (conosciuta anche come Type-C). Si tratta di una grande novità per un paio di motivi.

funzioni di thunderbolt 3

Innanzitutto, ora che utilizza questo connettore così popolare, Thunderbolt sta iniziando a comparire in molti nuovi ultrabook e notebook tradizionali, e questo di traduce anche in più periferiche compatibili con Thunderbolt.

Si tratta di una grande novità anche per l’USB-C. Di per sé, Type C è solo l’ennesimo standard USB più veloce, ma in grado di garantire i soliti utilizzi. Con Thunderbolt 3, ci sono più motivi per utilizzare questo connettore.

Chiariamoci subito: non tutte le porte USB-C supportano Thunderbolt 3. E’ vero, dispositivi come i tablet presentano lo stesso connettore, ma la tecnologia Thunderbolt è disponibile solo sui processori Intel e la maggior parte dei dispositivi mobili hanno CPU Qualcomm o proprietarie.

Quindi, se collegate uno smartphone con via Type-C a una porta Thunderbolt 3, sarà possibile sfruttare le funzioni tipiche di USB-C, ma non quelle di Thunderbolt. Allo stesso modo, una periferica Thunderbolt 3 inserita in una normale porta USB-C funzionerà, ma non supporterà le funzionalità di Thunderbolt.

velocità di thunderbolt 3

Thunderbolt 3 consente poi velocità di connessione fino a 40 Gbps, il doppio della velocità della generazione precedente e il quadruplo di USB 3.1. E’ retrocompatibile poi con Thunderbolt 2, e oltre allo standard USB 3.1 supporta anche HDMI 2.0 e 10 gigabit Ethernet.

Thunderbolt 3 supporta anche il protocollo DisplayPort, quindi è possibile utilizzare una sola porta per collegare a margherita e gestire (audio/video) 2 display 4K a 60Hz, fornendo anche ricarica veloce per i notebook.

Motivi per scegliere Thunderbolt 3

Apple e altri produttori hanno iniziato ad adottare su larga scala Thunderbolt 3 non solo per la piena compatibilità con USB-C, ma anche per tutte le sue funzionalità.

Con una sola porta è possibile collegarsi ai dispositivi Thunderbolt, a display esterni e miliardi di dispositivi USB. Fornisce 4 volte i dati e il doppio della larghezza di banda video di qualsiasi altro cavo, fornendo anche fino a 100 W di potenza alimentare/ricaricare dispositivi esterni. Si può utilizzare per connettere il MacBook a più monitor, trasferire rapidamente i dati tra computer e hard disk e collegare dispositivi a margherita, il tutto con una sola porta Thunderbolt 3.

2 monitor collegati a margherita con thunderbolt 3

Inoltre, è possibile sfruttare delle apposite dock in grado di ospitare una GPU esterna (eGPU), aumentando di fatto la potenza di un qualsiasi portatile che supporti Thunderbolt 3. Un esempio? Razer Core X o eGPU di Blackmagic.

Ciò significa che è possibile avere un notebook sottile, leggero e con una lunga durata della batteria, che all’occorrenza può diventare una formidabile macchina da gaming.

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