
Prerogativa di questa nuova era tecnologica è l’avere a disposizione in ogni momento della giornata computer, smartphone, tablet, sia per lavoro/studio che per attività di intrattenimento. Insomma, se per gli smartphone il trend è avere display sempre più grandi, per i notebook è il contrario.
Infatti, negli ultimi tempi i vari brand più conosciuti del settore si stanno sfidando a colpi di millimetri, proponendo portatili, più precisamente ultrabook, sempre più sottili, ideali per essere utilizzati in ogni occasione durante la giornata.
Si tratta della soluzione ideale per chi vuole essere connesso al mondo online senza sacrifici, per inviare mail di lavoro o, addirittura, portarsi con se il lavoro stesso.
In definitiva, investire su questo mercato significa affacciarsi sulla tecnologia del futuro perché, in fin dei conti, il futuro sono proprio questi notebook sottili e leggeri (anche per il gaming).
Per questo motivo, dato che i modelli in uscita sono un’infinità, è nata la necessità di classificare i migliori ultrabook del momento, in modo tale da rendere la scelta ancora più semplice.
Riteniamo di grandissima importanza far selezionare il miglior ultrabook per le proprie esigenze: ciò permette di far avvicinare il pubblico a questa categoria di prodotti nel modo migliore in assoluto, garantendo quindi articoli dall’elevato rapporto qualità/prezzo, senza sorprese (negative) inaspettate.
NOTA DELLA REDAZIONE
Con ultrabook si intendono i portatili con uno spessore inferiore ai 1,8 cm. Oggi ormai praticamente qualsiasi portatile rientra in questa definizione, pertanto in questa nostra classifica abbiamo fatto un passo in più, considerando solo i portatili davvero ultrasottili, ben al di sotto di questa soglia.
I migliori ultrabook del 2022:

1. Dell XPS 13 9310
Display | 13,4″ – Full HD+ (1920 x 1200) – Antiriflesso – 500 Nit |
Processore | Intel Core i5-1135G7 Intel Core i7-1185G7 |
Scheda video | Intel Iris Xe Graphics G7 80EUs (i5) Intel Iris Xe Graphics G7 96EUs (i7) |
RAM | LPDDR4x a 4267 MHz da 8 GB (i5) LPDDR4x a 4267 MHz da 16 GB (i7) |
Memoria interna | SSD PCIe NVMe M.2 da 512 GB (i5) SSD PCIe NVMe M.2 da 1 TB (i7) |
Interfacce | 2 Thunderbolt 4, 1 combo cuffia/microfono, 1 lettore di schede microSD |
Networking | Intel Wi-Fi 6 Killer AX1650 (2×2) e Bluetooth 5.1 |
Sistema operativo | Windows 10 Home (Pro +59,78 €) |
Dimensioni | 29,57 x 19,87 x 1,48 mm cm |
Peso | 1,2 kg |
Il Dell XPS 13 è il miglior ultrabook sotto tutti i punti di vista. Il modello attualmente di punta è il 9310 nella configurazione con i5 e i7 di undicesima generazione e 8 – 16 GB di RAM LPDDR4x a 4267 MHz.
Caratteristica vincente è sicuramente il display, un 13,4″ a matrice attiva Full HD+, praticamente senza bordi.
Come storage troviamo un SSD PCIe NVMe M.2 da 512 GB o 1 TB. La scheda video è integrata nel processore e per quanto riguarda l’autonomia, i dati sono devastanti: fino a 13 ore per navigazione web e scrittura e di 10 ore in riproduzione video (Youtube/Netflix).

2. Apple MacBook Air M1
Display | 13.3” – WQXGA (2560 x 1600) – IPS |
Processore | Apple M1 |
Scheda video | Apple M1 GPU (7-core) Apple M1 GPU (8-core) |
RAM | 8 o 16 GB |
Memoria interna | SSD fino a 2 TB |
Interfacce | 2 USB-C 3.2 Gen 2, 1 Thunderbolt 3, 1 DisplayPort, 1 combo cuffia/microfono |
Networking | Wi-Fi 6 802.11ax e Bluetooth 5 |
Sistema operativo | Mac OS X |
Dimensioni | 30,41 x 21,24 x 1,61 cm |
Peso | 1,29 kg |
Il nuovo MacBook Air è innegabilmente un bel laptop ultrasottile, dall’ottimo design, che consigliamo a chi non necessita potenza bruta, ma più che altro un ottimo display e un utilizzo in mobilità il più fluido possibile.
Iniziamo dal display, un 13,3″ Retina True Tone con risoluzione 2560 x 1600 pixel (16:10), IPS, dall’ottima fedeltà cromatica e davvero molto luminoso.
In termini di CPU invece troviamo il nuovo chip M1 prodotto dalla Apple stessa che, stando ai benchmark ottenuti, surclassa le CPU presenti nei vecchi MacBook Air Intel.
Andando oltre, non c’è una GPU dedicata, ma quella integrata nella CPU surclassa addirittura la GTX 1050 Ti di NVIDIA. Ottimo poi anche lato autonomia, con oltre 10 ore di uso reale.

3. Microsoft Surface Laptop Go
Display | 12,4″ – 1536 x 1024 – 3:2 – Multi-touch a 10 punti |
Processore | Intel Core i5-1035G1 |
Scheda video | Integrata Intel UHD |
RAM | LPDDR4x da 4 GB o 8 GB |
Memoria interna | eMMC da 64 GB SSD da 128 o 256 GB |
Interfacce | 1 USB-C, 1 USB-A, 1 combo cuffia/microfono, 1 Surface Connect |
Networking | Wi-Fi 6 802.11ax e Bluetooth 5 |
Sistema operativo | Windows 10 Home in modalità S |
Dimensioni | 27,81 × 20,56 × 1,56 cm |
Peso | 1,11 kg |
Questa volta Microsoft ha deciso di rinnovare la serie Surface Laptop, commercializzando questa nuova versione Go, ancora più portatile.
Surface Laptop Go offre la possibilità di mettere le mani su un ultrabook bilanciato, perfettamente ottimizzato per Windows, sottile appena 15 mm.
Abbiamo apprezzato anche il prezzo, non così elevato rispetto agli standard di Microsoft. Garantisce fino a 9 ore di utilizzo effettivo e massima velocità in ambiente Windows, anche grazie all’SSD configurabile da 128 o 256 GB.
Windows 10 è nella versione S, ma consigliamo l’upgrade alla versione classica Home così da non avere un dispositivo castrato.
Sconsigliamo però la variante con eMMC da 64 GB, perché vi costringerà a rimanere in Windows 10 S a causa delle specifiche tecniche.

4. Acer Swift 3 e 5
Display | 13,5” – QHD (2256 x 1504) – 3:2 – IPS (Swift 3) 14″ – Full HD – Multi-touch – IPS (Swift 5) |
Processore | Intel Core i5-1135G7 Intel Core i7-1165G7 |
Scheda video | Intel Iris Xe o NVIDIA GeForce MX350 |
RAM | LPDDR4X-4266 da 8 o 16 GB |
Memoria interna | PCIe NVMe M.2 2280 x4 da 512 GB o 1 TB |
Interfacce | 1 USB-C 3.2 Gen 2, 2 USB-A 3.2 Gen 1, 1 HDMI, 1 combo cuffia/microfono |
Networking | Wi-Fi 6 AX201 IEEE 802.11 a/g/n/ac/ax e Bluetooth 5 (Swift 3) Wi-Fi 6 AX201 IEEE 802.11 a/g/n/ac/ax e Bluetooth 5.1 (Swift 5) |
Sistema operativo | Windows 10 Home o Pro |
Dimensioni | 30,25 x 23,39 x 1,59 cm (Swift 3) 31,89 x 20,7 x 1,49 cm (Swift 5) |
Peso | 1,2 kg (Swift 3) 1,05 kg (Swift 5) |
La serie Acer Swift rappresenta l’ultrabook per antonomasia, un misto tra dimensioni ridotte all’osso, design accattivante e performance all’altezza della situazione.
Consigliamo sia il nuovo Swift 3 che lo Swift 5, entrambi acquistabili esclusivamente sullo store Acer. Si tratta di ultrabook da 13,5″ e 14″ con display IPS dal buon contrasto e dall’ottima luminosità, equipaggiati con gli Intel Core i5 e i7 di undicesima generazione.
Completano il pacchetto la RAM LPDDR4X a 4266 MHz da 8 o 16 GB (saldata sulla scheda madre, quindi meglio le versioni da 16) e l’SSD (upgradabile) PCIe M.2 2280 da minimo 512 GB.

5. HP ENVY x360 13-ay0009nl
Display | 13,3″ – Full HD – Multi-touch – IPS – 300 Nit |
Processore | AMD Ryzen 7 4700U |
Scheda video | Radeon RX Vega 7 |
RAM | SDRAM DDR4-3200 da 16 GB (2 x 8 GB saldati) |
Memoria interna | SSD PCIe NVMe M.2 da 512 GB |
Interfacce | 1 USB-C SuperSpeed, 2 USB-A SuperSpeed, 1 combo cuffia/microfono, 1 lettore di schede microSD |
Networking | Wi-Fi 5 802.11a/b/g/n/ac (2×2) e Bluetooth 5 |
Sistema operativo | Windows 10 Home |
Dimensioni | 30,65 x 19,46 x 1,64 cm |
Peso | 1,32 kg |
L’HP ENVY x360 13-ay0009nl è sicuramente il miglior ultrabook appartenente anche alla categoria convertibili sul mercato. Dalle caratteristiche premium, si contraddistingue per tre caratteristiche: versatilità, display, autonomia.
Costruito interamente in metallo, è un monoblocco inframmezzato da una cerniera durevole nel tempo. Bilanciato quindi nella costruzione, il display è sicuramente il pezzo forte: si tratta di un 13,3″ touchscreen con tecnologia IPS (buoni angoli di visione) e retroilluminazione WLED micro-edge e vetro Corning Gorilla Glass NBT, il quale offre una risoluzione massima Full HD.
Questo pannello è sicuramente la soluzione migliore in assoluto per la multimedialità, garantendo una nitidezza ed una naturalezza cromatica sopra la media dei competitor. Tilt Pen MPP2.0 ricaricabile inclusa in dotazione.
Se il display è sopra la media, la componentistica hardware non è da meno, garantendo ottime prestazioni ed una autonomia ideale per la tipologia di prodotto quale è. Il processore è la APU AMD Ryzen 7 4700U che, affiancato ai 16 GB di RAM DDR4, garantisce fluidità e velocità, potendo contare anche sull’SSD PCIe NVMe M.2 da 512 GB.
Per quanto riguarda la sua autonomia, dati reali alla mano si parla di circa 12 ore di utilizzo continuo (può variare ovviamente in base all’utilizzo).
L’HP ENVY x360 13-ay0009nl è disponibile all’acquisto esclusivamente sullo shop online ufficiale di HP.

6. LG gram 17
Display | 17″ – WQXGA (2560 x 1600) – 16:10 – IPS |
Processore | Intel Core i5-1035G7 Intel Core i7-1065G7 |
Scheda video | Integrata |
RAM | DDR4-3200 da 8 o GB (dual channel, 1 slot saldato) |
Memoria interna | SSD M.2-2280 da 512 GB Secondo slot M.2-2280 libero |
Interfacce | 3 USB-A, 1 USB-C, 1 Thunderbolt 3, 1 HDMI, 1 combo cuffia/microfono, 1 lettore di schede microSD |
Networking | Intel Wi-Fi 6 AX201 e Bluetooth 5 |
Sistema operativo | Windows 10 Home |
Dimensioni | 38,06 x 26,26 x 1,74 cm |
Peso | 1,35 kg |
L’LG gram 17 è l’ultrabook da 17 pollici per eccellenza, che ha riscosso molto successo online per varie motivazioni che riassumeremo brevemente nel prossimo paragrafo.
Oltre ad essere veramente sottile (17,4 mm), ha delle cornici che circondano il display millimetriche. Il processore di decima generazione, i5-1035G7 o i7-1065G7, garantisce le prestazioni adeguate per un sistema di questo tipo, potendo quindi supportare un uso d’ufficio senza alcun problema.
Come sistema di archiviazione troviamo un SSD da 512 GB, più un secondo slot M.2-2280 libero.
Il pezzo forte, oltre al display WQXGA (2560 x 1600) da 16:10 IPS, è l’autonomia che riesce a superare anche le 10 ore di navigazione web.
In definitiva, questo è un ultrabook da 17″ ottimizzato per portabilità e autonomia.

7. MSI Modern 15 A11SB-216IT
Display | 15,6″ – Full HD – IPS-level |
Processore | Intel Core i7-1165G7 |
Scheda video | NVIDIA GeForce MX450 |
RAM | SO-DIMM DDR4-3200 da 16 GB (2 x 8 GB, espandibile fino a 64 GB) |
Memoria interna | SSD PCIe NVMe M.2 da 512 GB |
Interfacce | 1 Thunderbolt 4, 2 USB-A 3.2 Gen2, 1 USB-A 3.2 Gen1, 1 HDMI (4K @ 60Hz), 1 combo cuffia/microfono, 1 lettore di schede microSD |
Networking | Wi-Fi 6 802.11ax e Bluetooth 5.1 |
Sistema operativo | Windows 10 Home |
Dimensioni | 35,68 x 23,37 x 1,69 cm |
Peso | 1,6 kg |
Destinato ad una ampia schiera di utenti, MSI Modern 15 è il notebook ultrasottile che consigliamo per chi vuole un dispositivo portatile ma comunque efficiente, sia per giocare che per lavorare.
Basato sull’ultimo processore Intel Core i7 di undicesima generazione (i7-1165G7), troviamo come GPU dedicata la nuova NVIDIA GeForce MX450, il tutto in uno spessore di appena 1,69 cm. Ci sono poi 16 GB di RAM DDR4 a 3200 MHz espandibili fino a 64 GB in dual channel.
Ci piace il fatto che il display sia un ampio 15,6″ Full HD IPS-level (un TN con i vantaggi degli IPS), mentre l’SSD interno è da 512 GB nel formato NVMe PCIe M.2.

8. Acer Chromebook Spin 713
Display | 13,5″ – QHD (2256 x 1504) – Multi-touch – IPS |
Processore | Intel Core i5-10210U |
Scheda video | Integrata |
RAM | SDRAM DDR4 da 8 GB (2 x 4 GB, espandibile fino a 32 GB) |
Memoria interna | SSD PCIe da 256 GB |
Interfacce | 2 USB-C 3.2 Gen 1, 1 USB-A 3.0, 1 HDMI, 1 combo cuffia/microfono, 1 lettore di schede microSD |
Networking | Wi-Fi 6 802.11ax e Bluetooth 5 |
Sistema operativo | Chrome OS |
Dimensioni | 30,06 x 23,5 x 1,68 cm |
Peso | 1,45 kg |
L’Acer Chromebook Spin 713 è il miglior Chromebook sul mercato. Se Chrome OS fa al caso vostro, è difficile dire di no a questo modello, e per diversi motivi.
Le specifiche tecniche sono di tutto rispetto, con display QHD (2256 x 1504) multi-touch e SDRAM DDR4 da 8 GB in dual channel espandibile fino a 32 GB.
C’è poi l’SSD e l’Intel Core i5-10210U è eccellente per questo sistema operativo.
L’Acer Chromebook Spin 713 è disponibile all’acquisto esclusivamente sullo shop online ufficiale di Acer.
Cos’è un ultrabook?

Per essere definito come ultrabook, un portatile deve soddisfare determinati criteri.
I notebook ultrasottili sono stati creati per essere la combinazione definitiva di portabilità, autonomia e potenza di elaborazione. Secondo la definizione di Intel, gli ultrabook devono avere uno spessore di massimo 18 mm per quelli da 13,3″ o meno, e massimo 21 mm per quelli con display più grandi.
Un’altra caratteristica chiave dei migliori ultrabook è la loro autonomia. Costruite per il “guerriero della strada”, queste macchine sono progettate per durare il più a lungo possibile, garantendo un utilizzo continuativo durante l’intera giornata lavorativa.
Secondo le ultime specifiche condivise da Intel, qualsiasi laptop che vuole essere definito ultrabook deve garantire almeno 6 ore di utilizzo effettivo e 9 ore in modalità standby su Windows 10.
Secondo Intel, tutti gli ultrabook si devono avviare in massimo 3 secondi; questo requisito garantisce agli utenti la massima efficienza, in caso si debba mettere le mani su un report lavorativo in fretta e furia, ad esempio.

Gli ultrabook sono la giusta via di mezzo tra portabilità ed efficienza, ed è proprio questo che li rende così popolari.
Infine, i PC portatili ultrasottili di ultima generazione solitamente utilizzano i processori Intel Core U, che offrono il meglio per applicazioni aziendali, produttività creativa e durata della batteria.
Ricapitolando, cosa deve garantire il migliore ultrabook?
- Produttività in movimento
- Batteria a lunga durata
- Tastiere ben costruite
- Design sottile e portatile
- Schermi di alta qualità
Acquistare un ultrabook o notebook classico?
Anche se potremmo ripetere le differenze tra ultrabook e notebook classici, è più semplice riassumere il tutto con una sola parola: prezzo.
Prima di ogni cosa, qualsiasi portatile senza certificazione di ultrabook (a parità di specifiche) sarà più economico della sua controparte ultrasottile.

La flessibilità costruttiva dei classici laptop, li rende l’opzione più economica in ogni confronto side-by-side, ma ciò non sempre li rende la scelta migliore. Gli ultrabook sono costruiti seguendo determinati criteri, il che significa che si ottiene una garanzia di qualità indipendentemente dalla marca che si sceglie. Quel nomignolo potrebbe far lievitare il prezzo, ma è sinonimo di un prodotto veloce ed efficiente.
Un ultrabook può fare al caso vostro?
Tutto dipende. I PC portatili sottili e leggeri sono ideati prima di tutto per la massima portabilità; spesso possono essere molto più costosi di notebook con specifiche comparabili, perché anche se hanno le stesse componenti hardware, uno è stato fatto con molta più attenzione al design, al peso e all’aspetto generale.
Si ottiene sicuramente ciò per cui si paga, perché Intel verifica la qualità di ogni notebook slim che porta il nome di “ultrabook” prima che lasci la fabbrica.
Detto questo, a meno che non si faccia un lavoro che richiede di essere sempre vicino a un PC o si è uno studente a tempo pieno, alla fine il prezzo di un ultrabook potrebbe non essere sempre ben ripagato. Alla fine, così come per la scelta di un qualsiasi notebook, il fattore determinante saranno esclusivamente le proprie esigenze.
Come scegliere il miglior ultrabook?
Qui di seguito abbiamo elencato i fattori che dovreste tenere in considerazione nella scelta del miglior ultrabook, in ordine di importanza:
- Dimensioni: un ultrabook dovrebbe essere il più sottile e leggero possibile, ma un laptop ben costruito e leggermente più spesso è sicuramente migliore di uno più sottile ma dai materiali pessimi o dalla autonomia costretta. Il display dovrebbe essere (ma non per forza) da 12 a 14 pollici, in modo che sia abbastanza grande per lavorare, ma abbastanza compatto affinché il notebook ultrasottile rimanga comodo da infilare in uno zaino;

- Durata della batteria: un ottimo notebook ultraleggero deve garantire una giornata di lavoro in ufficio o in un bar, anche se non si ha la possibilità di ricaricarlo. E’ bene poi considerare il fatto che l’autonomia si contrae nel tempo quindi, più ne ha all’inizio, meglio è;
- Processore: un processore a basso consumo energetico, come l’Intel Core i5-1035G1, è più che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi. Ci sono poi anche gli Intel a bassissima tensione (ULV), identificabili con la lettera Y alla fine del numero: questi processori non sono potenti come quelli più tradizionali, ma sono più efficienti in termini di autonomia e, oltretutto, non richiedono ventole di raffreddamento (fanless);
- Memoria RAM: al giorno d’oggi, 8 GB è la quantità minima di RAM necessaria per mantenere il sistema efficiente, senza intoppi quando si passa da un programma all’altro, si aprono molti file e si sfogliano le schede del browser. Ma poiché la RAM è saldata nella scheda madre della maggior parte dei portatili ultrasottili – e quindi non è aggiornabile – dovreste considerare un modello con almeno 16 GB per stare al sicuro dalle possibili esigenze future;
- Memoria a stato solido: un’unità a stato solido (SSD) è in grado di leggere e scrivere dati molto più velocemente di un disco rigido tradizionale. Avere un SSD accelera qualsiasi attività che richiede l’accesso ai dati, come l’avvio del portatile, il salvataggio e il caricamento dei file. Gli SSD consumano anche meno energia dei dischi rigidi, emettono meno calore e non vibrano; sono poi meno inclini a guasti meccanici. Un SSD da 256 GB offre spazio sufficiente per la maggior parte delle persone;
- Tastiera e trackpad: è fondamentale che la tastiera e il trackpad del portatile ultrasottile siano funzionali e comodi da utilizzare per lunghi periodi di tempo (anche se si utilizzano regolarmente periferiche esterne);

- Display: si consiglia una risoluzione minimal di 1920 × 1080 pixel (Full HD) su un buon ultrabook. La sua tecnologia dello schermo dovrebbe essere IPS, non TN, in quanto offre angoli di visione migliori e sono più preciso nei colori. Gli schermi a risoluzione più elevata, ad esempio 4K, sono ormai all’ordine del giorno, ma non sono ideali per i computer ultraportatili: una risoluzione più elevata significa un’immagine più nitida, ma in un ultrabook da 13 pollici è difficile notare la differenza. Allo stesso modo, i display touchscreen, essendo lucidi, li rende meno convenienti da usare sotto la luce del sole;
- Qualità costruttiva: in un PC portatile sottile, la scocca e la cerniera devono essere robuste, e nessuna parte deve scricchiolare o sembrare fragile. Superano con estrema facilità il prezzo di 1000 euro e l’ultrabook dovrebbe dimostrarlo, non importa quanto sia sottile e leggero.
- Connettività: una selezione di porte sarebbe l’ideale. Poiché la maggior parte delle persone ha ancora accessori con USB-A, un paio di porte USB 3.0 di tipo A sono universalmente utili. Una porta Thunderbolt 3, che è compatibile non solo con gli attacchi USB-C ma anche con molti altri, è utile per il futuro poiché sempre più dock, display e periferiche stanno passando allo standard USB-C e/o Thunderbolt;
- Extra: i lettori di impronte digitali e le fotocamere con rilevamento 3D stanno diventando sempre più comuni nei notebook sottili e leggeri per il supporto con Windows Hello. Non rappresentano dei requisiti minimi, ma degli ottimi extra.