
Alla ricerca del miglior PC portatile per grafica (Photoshop, Lightroom, ecc), per il video editing o per programmi professionali come AutoCAD?
Lo sappiamo, trovare il modello giusto è veramente difficile. Dopo tutto, queste attività sono tra le più pesanti che si possano fare su qualsiasi computer, non ne parliamo poi su un computer portatile.
Tuttavia, grazie a componenti moderni più potenti e veloci, oggi è possibile acquistare un computer portatile per eseguirle in mobilità.
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La buona notizia è che, a differenza di alcuni anni fa, è ora possibile affrontare anche i lavori più pesanti lontani dal proprio PC desktop. La cattiva notizia? Sarà costoso.
In ogni caso, per facilitare la scelta, abbiamo raccolto in un’unica guida all’acquisto i migliori notebook per grafica, video editing e applicativi professionali.
I migliori notebook per grafica/video editing del 2022:

1. Apple Macbook Pro 16
Display | 16″ – 3072 × 1920 pixel – IPS |
Processore | Intel Core i7 – i9 di nona generazione |
Scheda video | AMD Radeon Pro 5300M – 5500M |
RAM | 16 GB DDR4-2666 |
Memoria interna | 512 GB – 1 TB SSD |
Dimensioni | 35,79 x 24,59 x 1,62 cm |
Peso | 2 kg |
Gli esperti di montaggio video e i migliori fotografi si affidano da anni alle soluzioni offerte da Apple con la serie Macbook Pro, soprattutto dopo l’avvento nel 2016 della TouchBar che permette di avere uno strumento potentissimo a portata di dito soprattutto per l’ambiente di videomaking.
Chi cerca un PC portatile per video editing che possa offrire ottime performance, grande affidabilità e soprattutto un peso ridotto, dovrebbe scegliere ad occhi chiusi l’ultima versione del Macbook Pro da 16 pollici.
In 2 kg Apple è stata in grado di condensare il meglio della tecnologia al momento in circolazione e la serie Macbook Pro 16 si affida a un Intel Core i7 o i9 di nona generazione per i 2 modelli a catalogo. L’ammontare della RAM è identico per tutte le soluzioni e conta 16 GB DDR4 a 2666 MHz.
Per quel che riguarda il comparto grafico, il modello base (SSD 512 GB) dispone di una scheda AMD Radeon Pro 5300M, mentre il fratello maggiore (SSD 1 TB) dispone di una scheda AMD Radeon Pro 5500M.
Monitor di altissimo livello per entrambe le soluzioni Pro con una diagonale da 16 pollici e una risoluzione di 3072 × 1920 pixel.

2. Dell XPS 15 e 17 (2020)
Display | 15,6″ o 17″ – fino a UHD+ con opzione touch |
Processore | Intel Core i7-10750H o i9-10885H |
Scheda video | Fino a NVIDIA GeForce RTX 2060 |
RAM | Fino a 64 GB DDR4-2933 |
Memoria interna | SSD PCIe NVMe M.2 fino a 2 TB |
Dimensioni | 34,4 x 23 x 1,8 o 37,4 x 24,8 x 1,95 cm |
Peso | 2,05 o 2,11 kg |
Una delle migliori soluzioni per gli utenti alla ricerca dei migliori notebook per fotografia professionale, editing video e grafica è sicuramente quella di rivolgersi alla serie XPS di Dell che, grazie alla grande affidabilità e alle svariate combinazioni proposte dal produttore americano, potrà accontentare le esigenze di quei professionisti che cercano un ultrabook di design con il quale riuscire a svolgere ogni tipologia di lavoro.
In questo caso specifico consigliamo le due varianti da 15,6″ e 17″, ciascuna di esse si configura a sua volta in più configurazioni con display Full HD o 4K touchscreen e non, scheda video integrata o dedicata (fino alla RTX 2060), processori i7 o i9 di decima generazione, RAM fino a 64 GB ed SSD PCIe NVMe M.2 fino a 2 TB. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

3. Lenovo ThinkPad P15 e P17
Display | 15,6″ o 17,3″ – fino a OLED 4K |
Processore | Fino a Intel Xeon W-10885M vPro |
Scheda video | Fino a NVIDIA Quadro RTX 5000 |
RAM | DDR4 fino a 128 GB |
Memoria interna | Fino a 2 unità da 2 TB |
Dimensioni | 37,54 x 25,23 x 2,91 o 41,6 x 28,1 x 3,02 cm |
Peso | A partire da 2,07 kg |
Le workstation portatili Lenovo ThinkPad serie P sono indirizzati ai professionisti, e infatti dispongono delle certificazioni ISV per gli applicativi più comuni. Disponibili in più configurazioni e polliciaggio (15,6″ o 17,3″), vedono la presenza dei processori di decima generazione Intel Core fino all’i9-10980HK, ma sono disponibili anche configurazioni fino a Intel Xeon W-10885M.
Con una memoria RAM interna configurabile fino a 128 GB, possono essere utilizzati in mobilità per qualsiasi applicativo professionale (non solo per fotografi e video maker, ma anche per ingegneri e studenti universitari, per citarne qualcuno); e non scordiamoci della possibilità di mettere le mani sul monitor 4K OLED (solo su P15).
A seguire i link per personalizzare questi portatili sul sito ufficiale Lenovo (non si trovano in altri e-commerce):

4. MSI Creator 15M A10SE-646IT
Display | 15,6″ – Full HD – IPS – 144 Hz |
Processore | Intel Core I7-10750H |
Scheda video | NVIDIA GeForce RTX 2060 |
RAM | 16 GB DDR4-2666 |
Memoria interna | 1 TB SSD M.2 NVMe PCIe Gen3 |
Dimensioni | 35,9 x 25,4 x 2,17 cm |
Peso | 1,86 kg |
Per chi fosse alla ricerca di un notebook per la grafica e montaggio video che si presta perfettamente anche al gaming, l’MSI Creator 15M A10SE-646IT può essere tranquillamente considerato un’ottima scelta visto il rapporto qualità/prezzo che contraddistingue questa workstation portatile.
Il forte di questo Creator 15M, oltre la portabilità garantita dal monitor da 15,6″ IPS 144 Hz e il peso di meno di 2 kg, sono le prestazioni.
Per la CPU MSI si è affidata al robusto Intel Core I7-10750H, accoppiato a 16 GB di RAM DDR4-2666 (2 slot, espandibile fino a 64 GB) e naturalmente ad una scheda grafica dedicata NVIDIA GeForce RTX 2060 con 6 GB di RAM GDDR6.
Nel reparto storage è presente un capiente SSD M.2 PCIe da 1 TB.
In definitiva un ottimo notebook per video editing, gaming e via dicendo che consigliamo ad occhi chiusi.
Specifiche tecniche da ricercare nel miglior notebook per grafica/video editing

Ormai anche portatili sottili e leggeri sono in grado di gestire molte delle attività che gli editor eseguivano su apparecchiature complesse e costose in uno studio. Quindi, dovreste seriamente prendere in considerazione l’acquisto di un PC portatile per video editing e affini.
Ma quali specifiche ricercare?
Prima di iniziare con i nostri suggerimenti, ricordiamo che le aziende raramente realizzano un notebook per il video editing/grafica nello stesso modo in cui producono e sponsorizzano ad esempio i notebook economici, i quali sono destinati ad una più grossa fetta di mercato; ciò significa che dovrete ricercare i modelli giusti tra varie categorie differenti (come quelle precedentemente citate).
E’ quindi possibile che la workstation portatile dei vostri sogni non corrisponda esattamente a nessun modello attualmente in commercio.
Processore e RAM
Le due componenti più importanti per un notebook per AutoCAD e simili sono la CPU e la memoria RAM.
La maggior parte delle applicazioni sono ottimizzate per sfruttare le moderne CPU multi-core, il che significa che più core avete, meglio è.
Il principio è lo stesso anche per i software di video editing come Final Cut Pro e Adobe Premiere Pro.

Trovare il quantitativo di memoria RAM giusto è molto più semplice rispetto al processore. Una buona regola empirica è che è necessario selezionare i migliori portatili per grafica/video editing con almeno 16 GB di RAM.
Per molti dispositivi, una volta questo era il limite massimo, mentre ora è possibile trovare alcune workstation portatili con 32 o più GB di RAM, anche 128.
Il costo è spesso proibitivo, tuttavia, e pensiamo che sia meglio in primis investire su una CPU più veloce.
Hard disk classico o SSD?
Un notebook per l’editing video che si rispetti si deve avviare con estrema velocità, e per far ciò è importantissimo acquistarne uno con un’unità interna a stato solido (SSD), la quale riesce ad accedere ai dati molto più velocemente rispetto ai classici hard disk meccanici; infatti, la differenza di velocità tra un SSD e un disco rigido tradizionale è enorme.
Ciò non influisce direttamente nelle fasi di rendering, ma un SSD offrirà comunque notevoli guadagni di velocità su attività specializzate come la riproduzione di più clip in contemporanea o di filmati in 4K.
Idealmente, sarebbe opportuno avere un disco rigido capiente da affiancare all’SSD, ma alla fine dei conti è più conveniente assicurarsi che il laptop disponga di una porta Thunderbolt 3 per collegare un hard disk esterno in cui archiviare la maggior parte delle riprese. Detto questo, alcune workstation possono offrire due unità (un’unità di avvio SSD, oltre a un disco rigido spazioso), senza quindi la scomodità di avere delle unità esterne da portare con se.

Quando si tratta di valutare il tipo di SSD, ormai le macchine di fascia media e di fascia alta si sono spostate verso SSD che sfruttano la tecnologia PCI Express (spesso associato al termine NVMe, un protocollo che consente il trasferimento dei dati ancora più velocemente). Gli SSD PCI Express sono spesso implementati su notebook per la fotografia tramite l’interfaccia M.2, e ciò ha ridotto notevolmente le dimensioni di questi.
Detto questo, in alcuni dispositivi, come i MacBook Pro di Apple, l’SSD potrebbe essere saldato e non aggiornabile dopo l’acquisto; in altri portatili invece è possibile acquistare un SSD migliore e quindi sostituirlo all’occorrenza.
Scheda video: integrata o dedicata?
Molti portatili dispongono di una scheda video integrata direttamente nel processore; questa disposizione offre prestazioni scarse per giocare a videogiochi AAA, ma in realtà potrebbe andar bene per molti scenari professionali. Come accennato in precedenza, quasi tutte le suite di montaggio video/grafico sono progettate per sfruttare la potenza dei processori, mentre lo stesso non si può dire per la potenza delle GPU.
Ci sono alcune eccezioni. Ad esempio, una GPU dedicata può accelerare il processo di codifica video in Final Cut Pro X, così come l’ultima versione della suite di editing DaVinci Resolve dell’azienda Blackmagic Design ha un nuovo motore di riproduzione video ottimizzato per la GPU.
Detto questo, se il miglior portatile per grafica 3D o editing video 4K che state prendendo in considerazione presenta una GPU dedicata, non ci sono pochi motivi per non godere dell’ulteriore aumento di velocità durante l’esportazione dei montaggi.
Questo di solito sarà, se si tratta di una macchina tradizionale, non orientata al gioco, un chip grafico Nvidia GeForce MX130 o MX150. Per farvi un’idea delle prestazioni delle varie GPU, potete dare un’occhiata ai punteggi del benchmark 3DMark Fire Strike.
Display
Al giorno d’oggi, con i notebook sotto i 500 euro che offrono già la risoluzione Full HD, la specifica principale da valutare in un display dovrebbe essere il polliciaggio e non il conteggio dei pixel. Un display da 15 o 17 pollici consentirà una maggiore percezione del progetto, ma ovviamente a scapito del peso e delle dimensioni.
In ogni caso, molti notebook per il montaggio video (inclusa la linea XPS di Dell) riescono a comprimere un display da 13 pollici, o 14, in uno chassis che altrimenti avrebbe un display più piccolo.
La risoluzione Full HD può andare bene per molte attività, ma se lavorate con scatti e registrazioni in 4K, sarebbe opportuno acquistare un portatile con display 4K.
Ovviamente, se vi serve davvero un pannello 4K, assicuratevi che sia possibile rimanere vicino a una presa di corrente per la maggior parte del tempo o considerare l’acquisto di un caricabatterie esterno da utilizzare, in quanto l’autonomia sarà sicuramente molto contenuta.

Dall’altra parte, non scegliete mai una risoluzione al di sotto del Full HD in qualsiasi PC portatile per AutoCAD e simili.
Se le vostre attività di editing video riguardano principalmente l’organizzazione di clip, il mixaggio dell’audio e simili, probabilmente non dovrete preoccuparti della resa cromatica del display.
Per lavori più professionali e di precisione, tuttavia, consigliamo di prestare attenzione alla gamma di colori supportata (sRGB, Adobe RGB, DCI-P3) e alla calibrazione stessa del display.
L’editing video implica precisione e ripetizione, quindi un display touchscreen non può essere d’aiuto. L’unica eccezione è la Touch Bar del MacBook Pro, un touchscreen compatto che si trova tra il monitor e la tastiera; è progettata per far apparire scorciatoie pertinenti al software supportato.
È essenzialmente una riga di funzioni che si aggiorna in base al programma in uso.
Connettività

Se state già portando con voi decine di chili tra attrezzatura fotografica e di illuminazione, l’ultima cosa che volete è aggiungere peso alla borsa.
Fortunatamente ormai, molti notebook per Photoshop e simili, molto potenti, pesano meno di 3 Kg.
I più sottili e leggeri non hanno GPU dedicate o display più grandi di 14 pollici, ma potreste essere in grado di fare a meno di queste funzionalità, soprattutto se avete in ufficio una stazione per l’editing più potente in cui esegui la maggior parte del vostro lavoro.
Un appunto però: se cercare un computer portatile compatto, cercate di non sacrificare troppe porte.
Consigliamo almeno una porta Thunderbolt 3, che consente di collegarsi a display esterni tramite lo standard DisplayPort, a unità di memoria esterne e praticamente a qualsiasi periferica USB (tramite un adattatore).
Alcuni laptop, inclusi tutti i modelli di MacBook Pro, includono solo Thunderbolt 3, che è in realtà un approccio estremo poiché lo standard è ancora relativamente nuovo.
La cosa migliore sarebbe avere una o due porte Thunderbolt 3 e una o due porte USB (3.0 o 3.1).
Anche un lettore di schede SD può essere utile per trasferire le foto o i filmati direttamente dalla fotocamera al notebook, così come una porta jack da 3,5 mm per collegare le cuffie da utilizzare in aereo o in un bar.