Recensione HUAWEI FreeBuds 4

Recensione HUAWEI FreeBuds 4

L’azienda HUAWEI da molti anni ha deciso di dare ampio spazio al mondo delle cuffie senza fili, come le famose FreeBuds 3 e la tipologia in-ear Freebuds 4i, che ho recensito recentemente. Nell’articolo di oggi vi parlerò del nuovo modello proposto dalla multinazionale, gli HUAWEI FreeBuds 4, auricolari del tutto senza fili e molto simili gli AirPods di Apple, tutt’oggi molto ricercati.

Design e comfort

Dal punto di vista del design, la differenza tra i FreeBuds 4 e gli AirPods sono quasi nulle se si considerano altezza, peso, profondità e lunghezza del “corpo”. La differenza principale che è possibile notare è l’inserto auricolare che è più separato dalla stanghetta, a differenza degli auricolari di Apple dove le due parti sono pressoché unite.

Questo aspetto dei HUAWEI FreeBuds 4 è da analizzare anche dal punto di vista della comodità, in quanto essendo cuffie open-ear e non in-ear, le dimensioni sono fisse e ciò significa che per una persona possono essere più comode, per altre meno. E’ un aspetto dunque molto soggettivo.

Ho provato ciò personalmente indossandole. In ufficio mi sono trovato molto bene, le cuffie sono stabili nell’orecchio, quindi ideali per posizioni statiche. Appena ho iniziato a camminare un po’ più velocemente e a sudare, le FreeBuds 4 perdono un poco di aderenza con l’orecchio, creando quella sensazione spiacevole di “caduta da un momento all’altro”. Evento che è effettivamente avvenuto quando ho praticato un po’ di jogging all’aperto.

La mia compagna, al contrario, si è trovata molto bene, sia in ambienti statici sia in ambienti dinamici, a dimostrazione che è un aspetto fortemente soggettivo.

La certificazione IPX4, inoltre, consente di usare le cuffie di HUAWEI per praticare sport, anche se personalmente trovo che sul mercato ci siano modelli migliori per ciò.

Per quanto concerne la custodia di ricarica, le dimensioni non sono affatto ingombranti, anzi sono state ridotte rispetto al modello precedente della linea, le Freebuds 3, ma è più alta di 5 mm rispetto gli AirPods.

Dal punto di vista del design, non cambia poco dalle vecchie custodie: c’è il logo HUAWEI frontalmente, mentre il LED ad indicare la carica delle cuffie è stato posizionato sulla superficie esterna. Inferiormente rimane la porta USB Type-C così come la presa magnetica per non far cadere gli auricolari.

Controlli

I controlli manuali delle HUAWEI FreeBuds 4 non cambiano rispetto i modelli precedenti, vanno eseguiti premendo sull’apposito sensore presente frontalmente all’auricolare ed è possibile personalizzarli tramite l’applicazione, scaricabile sul proprio smartphone.

Ecco i principali comandi da poter eseguire:

  • Doppio touch sull’auricolare destro/sinistro per mettere in riproduzione un brano o metterlo in pausa, per attivare l’assistente vocale o passare al brano successivo della playlist;
  • Doppio touch per rispondere a una chiamata in arrivo sullo smartphone o per terminarla;
  • Touch e pressione per rifiutare una chiamata in arrivo e per attivare o disattivare il Noise Cancelling;
  • Swipe verso l’alto/basso per regolare il volume.

Come abbiamo visto, i comandi sono praticamente gli stessi dei modelli precedenti. Funzionano bene con il touch, sono affidabili ma mi aspettavo un passo in avanti sotto quest’aspetto rispetto al passato, uno step successivo. Ad esempio, aggiungere il triplo tocco o permettere di modificare il tocco e pressione.

E’ importante anche parlare della presenza dei sensori di prossimità, molto efficienti e che sospendono la riproduzione quando un auricolare viene tolto dalle orecchie. Anche in questo caso, come le FreeBuds 4i, il sensore è doppio.

Connettività

Con i FreeBuds 4 è possibile sfruttare il supporto al Bluetooth versione 5.2, ma il pairing con pop-up è disponibile solo con gli smartphone che hanno installato il sistema operativo EMUI 10 o versioni successive. Per tutti gli altri, bisognerà procedere manualmente per il collegamento tramite questa tecnologia nelle impostazioni.

Gli auricolari di HUAWEI supportano invece i codec audio AAC e SBC.

Il collegamento tramite Bluetooth è abbastanza semplice ed intuitivo, anche per i meno esperti. E’ necessario riporre entrambi gli auricolari nell’apposita custodia di ricarica e tenere premuto il pulsantino presente finché la spia LED non inizia a lampeggiare.

Sono rimasto soddisfatto anche del Bluetooth Multipoint, ma non aspettatevi una implementazione in stile AirPods.

Non male anche la latenza e la stabilità generale della connettività delle FreeBuds 4. Sono rimasto soddisfatto di essa specialmente all’aperto, quando possono esserci nell’ambiente varie interferenze. La sincronizzazione è buona con tutte le principali applicazione di musica/video, tranne che con i giochi, ma c’è sicuramente di peggio in commercio in merito.

App

L’applicazione per gestire e personalizzare le FreeBuds 4 si chiama AI Life, purtroppo ancora assente e non disponibile per chi possiede un iPhone, mentre per uno smartphone Android non-HUAWEI basta scannerizzare il QR Code stampato sulla custodia per scaricarla.

Tramite questa è possibile controllare lo stato di carica degli auricolari, personalizzare i comandi touch, attivare le chiamate HD ed eventualmente il Noise Cancelling, e, specialmente, sfruttare la funzione “Trova auricolari”, in caso non si riascono a trovare le cuffie. Verrà suonato un gingle audio a volume massimo, subito distinguibile.

Chi ha un iPhone potrà usare gli auricolari, ma non potrà sfruttare le funzionalità offerte dall’app.

Qualità audio

Per quanto riguarda la qualità audio, posso affermare che il confronto rispetto ad altri modelli in-ear dello stesso prezzo è alla pari. Mettendole però in confronto con gli altri modelli open-ear, come nel nostro caso, l’audio è molto piacevole, nitido e corposo, merito anche dei nuovi driver da 14,3 mm. Rappresentano senza dubbio un upgrade in positivo rispetto alle vecchie FreeBuds 3.

Il bilanciamento tra le varie frequenze mi ha molto soddisfatto, oltre al fatto di poter personalizzare questo aspetto sull’applicazione, in base alle proprie preferenze e gusti, anche se ovviamente le differenze saranno minime.

Active Noise Cancelling

La cancellazione del rumore è presente anche nelle vecchie FreeBuds 3, e anche in questo caso è deludente. Riduce poco i rumori ambientali, anche attivata al massimo della potenza. Inoltre, consuma molta batteria, quindi è sconsigliato fortemente l’utilizzo.

Microfono

Il microfono delle HUAWEI FreeBuds 4 è molto buono, la società cinese non delude mai sotto questo aspetto specifico. La registrazione è nitida anche in luoghi con molto rumore o particolarmente ventilati.

Autonomia

Come già accennato, la durata di una carica degli auricolari dipende molto dalle funzioni utilizzate, specialmente per il Noise Cancelling, che tende a farla scaricare molto più rapidamente, fino addirittura a dimezzarla. Nel complesso la durata è discreta, circa 4/4,5 ore.

Una ricarica completa necessita di un’ora e si ottiene un’autonomia di un paio d’ore dopo soli 15 minuti di posizionamento nella custodia. Quest’ultima si ricarica tramite cavo Type-C e garantisce quasi 5 ricariche complete degli auricolari.

Conclusioni e alternative

Gli HUAWEI FreeBuds 4 sono auricolari molto validi, che offrono un’ottimo suono, funzionalità e sono ideali per chi apprezza particolarmente le tipologie open-ear e non in-ear. Le differenze con il modello precedente, FreeBuds 3, sono minime e riguardano specialmente la resa sonora più equilibrata e l’aggiunta della funzione Bluetooth Multipoint.

Un altro modello di auricolari open-ear molto simili a questi che vi possono consigliare sono i Samsung Galaxy Buds Live, con un design intrigante e addirittura maggiore autonomia.

Per quanto riguarda invece gli auricolari in-ear, gli HUAWEI FreeBuds Pro sono attualmente la migliore proposta come rapporto qualità-prezzo. Hanno un costo minore dei FreeBuds 4, resa sonora superiore e anche ANC migliore e più efficiente.

Per tutte le alternative, potete consultare la classifica sui migliori auricolari Bluetooth.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
huawei-freebuds-4-recensione L'azienda HUAWEI da molti anni ha deciso di dare ampio spazio al mondo delle cuffie senza fili, come le famose FreeBuds 3 e la tipologia in-ear Freebuds 4i, che ho recensito recentemente. Nell'articolo di oggi vi parlerò del nuovo modello proposto dalla multinazionale, gli...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui