
Un portatile quando rallenta è sempre un incubo: le prestazioni si abbassano, anche usando i programmi più comuni (e light), e la prima cosa alla quale si pensa è che sia ormai arrivata la sua ora. Ma non sempre è così.
Spesso, infatti, quando un PC portatile rallenta può bastare un po’ di manutenzione e di pulizia per farlo tornare a funzionare in maniera veloce e rapida. Questa guida, utile sia per Windows che per Mac, serve proprio a spiegarvi come velocizzare il PC portatile.
Spesso e volentieri, infatti, a rallentarlo sono anni di dati spazzatura accumulati, programmi pesanti e sempre attivi, la presenza di virus o malware e molto altro. Certo, possono esserci problemi che riguardano l’hardware, ma anche per questo ci sono delle soluzioni.
INDICE DEI CONTENUTI
- Installare un SSD
- Disabilitare l’avvio automatico dei programmi
- Deframmentare l’hard disk
- Cancellare file e programmi inutilizzati
- Ridurre le animazioni di sistema
- Aggiungere più RAM
- Eliminare virus e malware
- Aggiornare sistema operativo, driver e programmi
- Pulire fisicamente il portatile
- Formattare il portatile
Installare un SSD
Gli HDD, i classici hard disk dei PC, sono più lenti dei nuovi SSD. Quindi la soluzione migliore per poter velocizzare il vostro PC portatile potrebbe essere proprio quella di installare un’unità a stato solido. Questa sostituzione renderà più rapidi i processi di lettura e scrittura dei dati.
Oltre a questo, gli SSD durano più lungo e consumano meno batteria, migliorando anche le prestazioni. Vi consigliamo di leggere la nostra guida su come sostituire un hard disk con un SSD.

Disabilitare l’avvio automatico dei programmi
Una delle prime cosa da fare se avete un portatile lento all’avvio è quella di disabilitare l’avvio automatico dei programmi all’accensione.
Il perché è molto semplice, se quando il notebook viene acceso ci sono molti programmi da eseguire, la RAM sarà consumata da processi inutili e il computer sarà in partenza già molto lento. Ci sono due modi diversi per disattivare l’avvio automatico dei programmi, uno su Windows e uno su Mac.
Per disattivare l’avvio di programmi automatici su Windows, come prima cosa dovete aprire Gestione attività, cliccando la combinazione di tasti Ctrl + Alt + Canc.
Dopo essere entrati in Gestione attività dovete cliccare sulla scheda Avvio. Nel caso non appaia, prima dovete cliccare su Più dettagli e poi su Avvio. Qui vi apparirà l’elenco di tutti i programmi che vengono avviati quando accendete il portatile e l’impatto che hanno sulle risorse del vostro computer (Bassa – Media – Alta).
Per disabilitare l’avvio automatico dei programmi non dovete fare altro che cliccare sul programma designato con il tasto destro del mouse e cliccare sulla voce Disabilita (non disattivate gli antivirus e i programmi necessari alla protezione del dispositivo).

Per disattivare l’avvio di programmi automatici su Mac, invece, dovete prima di tutto entrare in Preferenze di sistema (cliccando l’icona grigia con gli ingranaggi sulla barra Dock), poi entrare in Utenti e Gruppi selezionare il vostro account e cliccare su Elementi Login.
Qui potrete vedere tutti i programmi che si avviano all’accensione del Mac, potete disattivarli selezionandoli (uno per volta) e cliccando il bottone “-” che si trova in basso a sinistra nella finestra.
Deframmentare l’hard disk
Effettuare la deframmentazione dell’hard disk è un’altra operazione essenziale per velocizzare il vostro PC. Si tratta di un’operazione importante in quanto, con il tempo, i dati salvati negli hard disk vengono frammentati, ossia si dispongono in modo disordinato per la mancanza di spazi contigui sull’HDD.
Con la deframmentazione, invece, i dati vengono riordinati e messi vicini, facendo risparmiare tempo durante la ricerca. Solitamente, nel caso dei PC Windows, la deframmentazione è un’operazione che viene effettuata automaticamente.
Nel caso abbiate disabilitato la deframmentazione automatica, però, potete facilmente abilitarla di nuovo:
- Start → Deframmenta e ottimizza unità;
- Cliccate su Modifica impostazioni e spuntate le due voci Esegui in base a una pianificazione e Notifica in caso di tre esecuzioni pianificate consecutive non completate;
- Ora dovete entrare nel menù Frequenza e scegliere ogni quanto effettuare la deframmentazione. La scelta migliore è cliccare su Ogni settimana;
- Premete su OK.

Come spiegato anche nell’articolo Come velocizzare Windows 10, ricordatevi che è inutile deframmentare un SSD, in quanto queste unità di memoria non accedono fisicamente ai dati di memoria, ma utilizzano la memoria flash per accedere ai dati. Allo stesso modo, è inutile effettuare una deframmentazione sui file system dei macOS.
Cancellare file e programmi inutilizzati
Un’altra delle soluzioni possibili per rimettere a nuovo, o almeno provarci, un portatile lentissimo è quella di effettuare la pulizia di tutti i file e i programmi inutilizzati.
A tutti capita di conservare file e programmi nel proprio portatile e di accumularli per anni, oppure di non eliminare programmi pre-installati del quale a volte si è anche allo scuro. Questo surplus inutile di dati non farà altro che far rallentare le prestazioni del vostro PC, soprattutto se utilizzate un hard disk meccanico classico.
Se i file vi sono necessari non disperate, potete facilmente sfruttare un servizio di Cloud come Google Foto, Dropbox o One Drive per salvare online tutte le foto, video, immagini, documenti e tutti gli altri file che potete spostare. Per poi eliminarli senza remore dalla memoria fisica del vostro PC.
Per eliminare un programma da un PC Windows, invece, la procedura è la seguente:
- Cliccate su Start per poi cercare ed entrare nel Pannello di controllo;
- Andate nella sezione Programmi → Programmi e funzionalità;
- Ora vi basta selezionare il programma che volete disinstallare e cliccare alla voce Disinstalla che uscirà con un click con il tasto destro del mouse.

Per eliminare un programma su macOS, invece, dovete:
- Entrare nella cartella Applicazioni;
- Cliccare sull’icona dell’app che volete eliminare e trascinarla nel Cestino.
Ridurre le animazioni di sistema
Le animazioni di sistema sono tutte quelle animazioni che rendono più piacevole l’utilizzo di un Windows o di un Mac, ma sono anche delle funzionalità che possono rallentare il vostro laptop.
Per velocizzare il vostro portatile, quindi, un’altra ottima scelta potrebbe essere quella di ridurre le animazioni di sistema.
Per ridurre le animazioni di sistema su Windows:
- Start → Impostazioni di sistema avanzate;
- Nella sezione Avanzate, dovete andare in Prestazioni e poi in Impostazioni…;
- Nella sezione Effettivi visivi potete vedere tutte le animazioni disponibili, e dovete semplicemente spuntare quelle che non volete più avere attive;
- Cliccate su Applica e poi su OK.

Per ridurre le animazioni di sistema di un Mac:
- Cliccate sull’icona a forma di Ingranaggio nella barra Dock ed entrate nella sezione Preferenze di Sistema.
- Entrate nella sezione Accessibilità e poi nella sezione Monitor.
- Qui potete spuntare le voci Riduci movimento e Riduci la trasparenza.
- Potete anche disabilitare le animazioni che vengono usate quando aprite e chiudete una finestra.
- Per farlo dovete sempre andare in Preferenze di Sistema, ma entrare nella sezione Dock e spuntare le voci Ingrandimento e Animazione all’apertura delle applicazioni.
Aggiungere più RAM
Aggiungere più RAM ad un PC è un’ottima scelta per aumentarne la velocità, tuttavia, per quanto sia un’operazione relativamente semplice, bisogna affidarsi a un esperto.
Un fatto che complica la sostituzione della RAM di un PC è la compatibilità con il sistema. In pratica, la nuova RAM che aggiungerete al vostro PC deve lavorare sulla stessa frequenza della vecchia RAM già presente nel computer.
Per controllare la frequenza della RAM su Windows dovete aprire la sezione Gestione attività, cliccate sulla scheda Prestazioni e poi cliccare su Memoria (velocità espressa in MHz). Per controllare le frequenza della RAM su Mac, invece, dovete cliccare sull’icona della mela in alto a sinistra, entrare in Informazioni su questo Mac e, alla riga Memoria, ci sarà il dato che vi serve.
Una maggior quantità di RAM può servire soprattutto per poter utilizzare un vecchio portatile per giocare o montare video senza doverlo cambiare. Ma quanta RAM serve in questi casi?
Eliminare virus e malware
Un’altra opzione per velocizzare il vostro laptop, specialmente nel caso di Windows, è quella di individuare virus e malware che potrebbero essere stati scaricati inconsapevolmente. La presenza di questi intrusi nel vostro sistema consuma le risorse del vostro PC o mina direttamente le funzionalità del computer, potendo arrivare a provocare anche un rallentamento del vostro computer.
Per poter individuare virus e malware che potrebbero rallentare il vostro PC Windows non dovete fare altro che eseguire una scansione di sistema con il vostro antivirus. Nel caso in cui troviate degli “infetti”, allora, non dovete fare altro che eliminarli attraverso gli strumenti offerti dallo stesso.
Aggiornare sistema operativo, driver e programmi
Un altro modo per velocizzare il PC portatile è quello di aggiornare il sistema operativo, i driver e i programmi. Gli aggiornamenti sono necessari perchè correggono i bug che rallentano i programmi, ne migliorano le prestazioni, riducono i consumi di batteria e di risorse etc.
Per cercare e trovare aggiornamenti sul vostro portatile Windows c’è una precisa procedura da seguire:
- Start → Impostazioni;
- Aggiornamento e sicurezza → Windows Update.
- Ora il sistema operativo effettuerà una ricerca automatica, se connesso ad internet, per controllare se ci sono aggiornamenti disponibili. Nel caso in cui la ricerca non si avvia in automatico dovete cliccare su Verifica disponibilità aggiornamenti.

Nel caso di aggiornamenti per un Mac, invece, la procedura è molto più breve:
- Cliccate sul logo Apple (in alto a sinistra) e poi entrate nella sezione Informazioni su questo Mac.
- Ora entrate nella sezione Panoramica e cliccate su Aggiornamento software per controllare se ci sono dei nuovi aggiornamenti per il vostro sistema operativo.
- Adesso non dovete fare altro che attendere lo scaricamento e l’installazione degli aggiornamenti.
Pulire fisicamente il portatile
A volte non ci si riflette, ma il PC è pieno di sezioni dove dall’esterno entra polvere all’interno, e questo è un altro fattore che potrebbe rallentarlo. Se si accumula polvere nelle ventole il sistema riduce in automatico le prestazioni così da rendere il dispositivo meno soggetto al surriscaldamento. Si tratta di un fattore davvero importante, e pertanto abbiamo scritto una apposita guida per spiegare passo passo come pulire il PC portatile fisicamente.
Formattare il portatile
L’ultima soluzione nel caso in cui abbiate un notebook lento è quella di formattarlo e ricominciare da zero. Ovviamente, prima di formattare un portatile dovete effettuare un backup (salvataggio) di tutti i dati e i file per voi importanti.
Se non sapete come fare, ecco la nostra guida su come formattare Windows 10. Purtroppo, nel caso in cui nemmeno la formattazione del vostro laptop rende il sistema più rapido, vuol dire solo una cosa: dovete cambiarlo. Se non sapete quale acquistare, vi rimandiamo alla nostra guida all’acquisto del miglior notebook.