
Ormai è appurato: gli SSD sono il futuro. Non tanto per le dimensioni contenute, quanto per la netta differenza rispetto agli hard disk meccanici in termini di velocità offerte.
La cosa divertente è che non c’è bisogno di acquistare un nuovo computer portatile per usufruire di tutti questi vantaggi. Infatti, è possibile sostituire l’hard disk con un SSD.
Ma come fare?
Non preoccupatevi, è semplicissimo: basterà seguire le nostre istruzioni a seguire.
INDICE DEI CONTENUTI
Sostituire hard disk con SSD su PC fisso
Strumenti necessari
Per sostituire hard disk con SSD saranno necessari i seguenti strumenti:
- Ovviamente l’SSD. Per facilità, in questa guida prenderemo come riferimento i modelli da 2,5 pollici compatibili con l’interfaccia SATA III (ma esistono anche altri formati);
- Viti di fissaggio dell’SSD, spesso presenti nella confezione dell’SSD;
- Un cacciavite a stella;
- Telaio di montaggio, da acquistare a parte solo se il case del proprio PC non presenti appositi vani di montaggio per unità da 2,5 pollici;
- Cavo di alimentazione, da acquistare a parte solo se l’alimentatore modulare ne sia sprovvisto;
- Cavo SATA, da acquistare a parte solo se la scheda madre ne sia sprovvista;
A tal proposito, consigliamo l’acquisto di questo kit contenente telaio, cavo di alimentazione e cavo SATA:
Installare fisicamente l’SSD
Installare fisicamente l’SSD in un fisso è davvero semplice. Da computer spento e staccato dalla corrente, una volta aperto il case, montare il telaio di montaggio da 3,5″ a 2,5″ con le apposite viti in confezione, e successivamente fissare l’SSD al telaio con le viti (presenti nella dotazione della memoria). Nei case più moderni, è disponibile un apposito vano per le memorie da 2,5″, quindi è possibile installare l’SSD senza telai aggiuntivi.
Fatto questo, collegare l’SSD alla scheda madre con il cavo SATA (presente nella dotazione della scheda madre o, in alternativa, acquistato a parte) e all’alimentatore con il cavo di alimentazione (da acquistare a parte, se non presente nella dotazione dell’alimentatore modulare).
Fatto questo, accendere il computer e verificare che l’SSD venga riconosciuto.
Clonare dati da hard disk a SSD
Volete utilizzare l’SSD come memoria secondaria? Allora abbiamo finito qui. Se invece volete utilizzare l’unità a stato solido come memoria principale, quella dove c’è il sistema operativo per capirci, avete 2 possibilità:
- Effettuare il backup dei dati, installare Windows 10 su SSD da 0, e passare successivamente il salvataggio sull’SSD;
- Clonare i dati dell’hard disk sull’SSD.
In questo guida vi spiegheremo come clonare i dati da hard disk a SSD, visto che si tratta del metodo più veloce. Se invece volete installare il sistema operativo da 0, vi invito a leggere la nostra apposita guida “Come installare Windows 10 su SSD“.
Per clonare i dati consigliamo di utilizzare EaseUS Todo Backup, seguendo questi semplici passi:
- Andare sul sito ufficiale e scaricare il software nella versione gratuita, cliccando sulla voce Scarica che appare dopo aver inserito un indirizzo email;
- Installare il programma avviando il file .exe chiamato tb_free;
- Una volta installato, aprire EaseUS Todo Backup;
- Aprire il menu ≡ in alto a sinistra e cliccare su Clona;
- Selezionare il disco meccanico da clonare;

- Selezionare l’unità di destinazione, ovvero l’SSD;

- Aprire Opzioni Avanzate e spuntare su Ottimizza per SSD;
- Cliccare su Procedi.

Questa operazione andrà a eliminare tutti i file presenti sul disco meccanico, spostandoli poi sull’SSD, compreso il sistema operativo.
Fase conclusiva
Siamo ormai giunti alla fase conclusiva. Per finalizzare il tutto, sarà necessario spegnere il PC, aprire il case, staccare i cavi di alimentazione e SATA dell’HDD e collegarli all’SSD: invertendo i cavi faremo capire al computer qual’è l’unità primaria da utilizzare per avviare il sistema operativo.
Finito. L’unica cosa che vi resta da fare è valutare cosa fare con l’HDD, se utilizzarlo come unità di memoria secondaria per archiviare file di grandi dimensioni, o se staccarlo fisicamente dal PC (togliendo le viti di fissaggio). In alternativa, seguendo la nostra guida, potreste trasformare l’hard disk interno in esterno.
Sostituire hard disk con SSD su notebook
Strumenti necessari
Per sostituire hard disk con SSD su notebook saranno necessari i seguenti strumenti:
- Ovviamente l’SSD. Per facilità, in questa guida prenderemo come riferimento i modelli da 2,5 pollici compatibili con l’interfaccia SATA III. Chiaramente, dal momento che esistono diversi formati, vi invito a verificare quale interfaccia supporta il vostro notebook/ultrabook o convertibile;
- Un cacciavite a stella;
- Case esterno per far alloggiare l’SSD, necessario se il portatile non presenta un secondo slot vuoto. Consigliato quello qui di seguito:
Clonare dati da hard disk a SSD
Clonare i dati da hard disk a SSD è piuttosto semplice. Se avete un secondo slot vuoto basterà inserire fisicamente l’SSD e seguire la procedura elencata nelle prossime righe. Se non avete un secondo slot per lo storage, collegare l’SSD al notebook utilizzando il case esterno precedentemente consigliato.
Per clonare i dati consigliamo di utilizzare EaseUS Todo Backup, seguendo questi semplici passi:
- Andare sul sito ufficiale e scaricare il software nella versione gratuita, cliccando sulla voce Scarica che appare dopo aver inserito un indirizzo email;
- Installare il programma avviando il file .exe chiamato tb_free;
- Una volta installato, aprire EaseUS Todo Backup;
- Aprire il menu ≡ in alto a sinistra e cliccare su Clona;
- Selezionare il disco meccanico da clonare;

- Selezionare l’unità di destinazione, ovvero l’SSD;

- Aprire Opzioni Avanzate e spuntare su Ottimizza per SSD;
- Cliccare su Procedi.

Questa operazione andrà a eliminare tutti i file presenti sul disco meccanico, spostandoli poi sull’SSD, compreso il sistema operativo.
Installare fisicamente l’SSD
Una volta conclusa la clonazione, non resterà altro da fare se non aprire il notebook e sostituire fisicamente l’hard disk meccanico con l’SSD (se presente un unico slot). Prima di procedere spegnere il PC e rimuovere la batteria (se possibile).
Alcuni portatili presentano uno sportellino dedicato allo storage facilmente individuabile, mentre altri sono meno intuitivi e arrivare allo slot della memoria potrebbe essere più difficoltoso. Pertanto, per evitare di fare danni, consigliamo di consultare il manuale delle istruzioni.
Fase conclusiva
La procedura è ormai terminata. L’unica cosa che vi resta da fare è valutare cosa fare con l’HDD:
- In caso sia disponibile un secondo slot, potreste utilizzarlo come unità di memoria secondaria per archiviare file di grandi dimensioni;
- In alternativa, seguendo la nostra guida, potreste trasformare l’hard disk interno in esterno.