
Come abbiamo accennato nella nostra guida sulla sostituzione di un hard disk con un SSD, la clonazione dei dati tra HDD e unità a stato solido è il metodo più veloce, ma non per questo il migliore.
Infatti, consigliamo di eseguire una installazione di Windows 10 su un nuovo SSD, e per un semplice motivo: abbiamo acquistato una unità a stato solido per velocizzare il portatile (o PC fisso), clonare i dati così come sono significa portare sulla nuova memoria tutta quella spazzatura che abbiamo accumulato nei mesi/anni (cache, cookie, dati di navigazione e molto altro), partendo di fatto con qualche acciacco.
Detto questo, andiamo a vedere come installare Windows 10 su SSD.
1. Creare supporto di installazione
La prima cosa da fare è creare il supporto di installazione, ovvero montare il software di installazione del sistema operativo in una unità di memoria esterna. Per fare ciò sarà necessario avere a disposizione una chiavetta USB da ALMENO 8 GB o un DVD scrivibile da ALMENO 4,7 GB.
Ecco la procedura:
- Scaricare il Media Creation Tool seguendo questo link;

- Eseguire il software e selezionare Crea supporto di installazione (unità flash USB, DVD o file ISO) per un altro PC;

- Accettare o modificare le opzioni di installazione (consigliamo di usare le opzioni consigliate) e cliccare su Avanti;

- Scegliere il supporto da usare, o l’unità USB flash da almeno 8 GB, o il file ISO (da masterizzare su un DVD in seguito), e fare clic su Avanti;

- Selezionare l’unità collegata e fare clic su Avanti;

- Dopo aver creato il supporto di installazione, cliccare su Fine e rimuovere (in sicurezza) l’unità dal PC.
2. Installare fisicamente l’SSD nel PC
Ora è necessario installare fisicamente l’SSD nel computer fisso o portatile.
Per quanto riguarda il PC fisso, da computer spento e staccato dalla corrente, si deve aprire il case, montare la staffa con adattatore da 3,5″ a 2,5″, e quindi fissare l’SSD al telaio con le viti (in dotazione dell’unità a stato solido). Nei case più recenti, è disponibile un apposito vano per le memorie da 2,5″, quindi è possibile installare l’SSD senza telai aggiuntivi.
Fatto questo, collegare l’SSD con il cavo SATA (presente nella dotazione della scheda madre o, in alternativa, acquistato a parte) alla scheda madre e all’alimentatore con il cavo di alimentazione (da acquistare a parte, se non presente nella dotazione dell’alimentatore modulare).
Avete un SSD M.2 (NVMe), PCIe o mSATA? Dovete solo verificare la presenza dell’apposito slot nella scheda madre e, se presente, installare la memoria facendo combaciare i PIN.
Per quanto riguarda il notebook sarà necessario aprirlo, se presente togliere l’hard disk meccanico, e installare l’SSD (se ci sono 2 slot per le unità di memoria, è possibile mantenere l’hard disk). Prima di procedere è IMPORTANTE spegnere il PC e rimuovere la batteria (se possibile).
A seguire, un paio di video esplicativi:
3. Installare Windows 10 su SSD
Ora è arrivato il momento di installare il sistema operativo vero e proprio. Per farlo sarà necessario il product key di Windows 10. Se ne avete già acquistato e utilizzato uno, è possibile recuperarlo utilizzando il software gratuito ProduKey. In alternativa, su Amazon si possono acquistare delle chiavi funzionanti a meno di 10€.
Procedura:
- Da computer spento, inserire la pendrive o il DVD;
- Accendere il PC (l’installazione partirà automaticamente, ma se così non fosse sarà necessario impostare il supporto di installazione come periferica di avvio dal BIOS;
- A installazione iniziata sarà necessario impostare la lingua italiana, inserire il product key, accettare i termini di servizio;
- Proseguire con l’installazione Personalizzata, selezionando l’SSD come unità di destinazione e, in base alle esigenze, partizionarlo (sconsigliato);
- Inizierà l’installazione. Una volta conclusa il PC si riavvierà;
- A questo punto configurare il sistema a piacimento, inserendo l’account Microsoft,
- Configurare il sistema a piacimento, inserendo account di Microsoft e rete/internet.
A questo punto l’installazione sarà terminata e Windows 10 sarà attivo. Attendere che il sistema si aggiorni autonomamente e configuri tutte le periferiche.