
La GPU (Graphics Processing Unit) è un circuito elettronico che ha il preciso compito di supportare le elaborazioni grafiche della scheda video. Sebbene questa componente non è tra le più sollecitate a livello termico, esistono alcune eccezioni.
Nel caso si tratti di hardware abbastanza datato, se si è intervenuti con operazioni di overclock o si stia usando il PC in modo intenso, ponendo sotto stress la scheda grafica (con videogiochi o editing 3D), le temperature potrebbero diventare un problema concreto.
Se a ciò aggiungiamo un ambiente caldo, magari nel periodo estivo, il pericolo di surriscaldamento è concreto.
Dunque, come è possibile tenere sotto controllo la temperatura della GPU? In questa guida affronteremo questa tematica valutando tutte le opzioni possibili.
GPU e temperature
Al di là degli strumenti utili per tenere sotto controllo la temperatura, è bene avere un minimo di cognizione rispetto ai gradi ottimali entro cui può lavorare una scheda video e la relativa GPU.
Ogni produttore offre in tal senso specifiche diverse, ma possiamo fare alcune stime generiche. Una GPU su un laptop da gaming, per esempio, può raggiungere anche gli 85-90 °C. A queste temperature il pericolo di guasti può essere concreto.
Una macchina adeguatamente aerata, attraverso un sistema di ventole efficiente, dovrebbe mantenere i gradi della GPU sotto i 70-75 °C quando la scheda video è a pieno regime.
Come controllare temperatura della GPU utilizzando Windows 10
Se fino a qualche tempo fa non era possibile controllare i gradi della GPU attraverso Windows 10, un aggiornamento di maggio 2020 ha cambiato la situazione.
Gli sviluppatori infatti sono intervenuti aggiungendo uno strumento per controllare la temperatura della GPU, accessibile direttamente attraverso il Task Manager. A livello puramente pratico dunque, è necessario:
- Aprire l’app Gestione attività con ctrl+maiusc+esc;
- Andare nella scheda Prestazioni;
- All’interno della scheda, individuare la voce GPU a sinistra.
Qui, oltre al nome della scheda grafica e alla percentuale di utilizzo della GPU, dovrebbero essere presenti anche i gradi della stessa.

Nonostante quanto appena detto, ciò che è offerto dagli sviluppatori di Microsoft non è la scelta migliore per tenere sott’occhio questo tipo di rilevazione.
Innanzitutto non è possibile monitorare i gradi costantemente e in tempo reale, oltre a risultare impensabile mantenere aperto il Task Manager mentre si lavora con il computer. Inoltre, chi non ha una versione aggiornata di Windows 10 o chi usa un altro OS deve per forza trovare delle alternative.
Questo però non è un problema, visti i tanti software di terze parti e le app degli stessi produttori in grado di monitorare la temperatura della GPU.
Software per monitorare la temperatura della GPU
Captata questa necessità dei consumatori, i principali produttori di schede grafiche offrono strumenti efficaci in tal senso (ma anche per monitorare la temperatura della CPU).
Per esempio, chi si affida a una scheda AMD Radeon può affidarsi a Radeon Overlay, incluso nell’app Radeon ReLive.
A livello puramente pratico, una volta avviato il software basta premere alt+r durante le fasi di gaming per ottenere in sovraimpressione dati riguardanti temperature e utilizzo della scheda grafica.
Per chi possiede hardware di altri produttori o vuole affidarsi a programmi più leggeri, non ha che l’imbarazzo della scelta.

HWINFO, per esempio, è una delle app più diffuse in questo ambito. Tale software indica in tempo reale una serie di specifiche riguardo alla macchina in uso, tra le quali figurano anche le temperature della GPU.
Non mancano poi le alternative per utenti più o meno professionali. Real Temp, per esempio, è un ottimo strumento per benchmark e test di alto livello, ma richiede un po’ di dimestichezza per essere adeguatamente padroneggiato.
Chi invece vuole andare dritto al sodo, con pochi dati in grado di essere consultati facilmente può ricorrere a un’app basilare come Speccy oppure Open Hardware Monitor.
App per macOS e Linux

Tutti i programmi finora elencati sono principalmente utilizzabili dagli utenti Windows. Chi utilizza Mac oppure ha adottato una distro Linux a quali software può affidarsi?
In ottica macOS, l’app più diffusa in questo ambito è XRG. Si tratta di un programma che va a mostrare una panoramica completa su quanto e come è impegnata la macchina in uso. Tra i vari parametri valutati, ovviamente, figurano anche i gradi della GPU.
Per gli utenti Linux invece, un’alternativa alquanto diffusa è costituita da lm_sensors. Così come da prassi per questo tipo di OS, l’installazione dell’app può variare a seconda del tipo di distro in uso.