
Nel mondo dei pc e delle macchine digitali, soprattutto per quanto riguarda i computer di nuova generazione o i migliori notebook economici, si presenta quasi sempre la necessità di aumentare la ram del portatile, spesso sostituendo un banco vecchio con uno nuovo oppure aggiungendone di nuovi a quelli già installati.
Come già sapete, infatti, la memoria RAM ha lo scopo di mantenere le prestazioni del pc sempre su un range di ottima qualità (archiviando informazioni ad alta velocità), ma ovviamente anche questo strumento è destinato ad usurarsi, oppure potrebbe non essere sufficiente per le operazioni più dispendiose.
In questi casi quindi, aumentare la RAM potrebbe essere un procedimento necessario sia per ridare vita ad un pc che fatica a lavorare, sia per migliorarne le prestazioni generali. Al contrario di quanto possa sembrare, il procedimento per aumentare la ram è molto più semplice di altre sostituzioni, anche se prima bisogna effettuare qualche piccola considerazione.
Quando bisogna aumentare la RAM?
Partiamo dal presupposto che un alto livello di RAM garantisce sicuramente una prestazione superiore. Nel caso in cui la vostra macchina sia dotata, ad esempio, dei classici 4 GB di RAM, le prestazioni potrebbero definirsi “nella norma”, ma non è tutto oro quello che luccica.
La necessità di incrementare la RAM del portatile, infatti, si nota soprattutto nei diversi processi svolti durante le attività quotidiane: rallentamenti nell’apertura delle finestre e video con lag sono un piccolo campanellino d’allarme che segnala un affaticamento dei banchi, ma non è detto si tratti per forza di poca energia.
Generalmente quindi, già quotidianamente ci si rende conto se la RAM del proprio pc è sufficiente o meno, visto e considerato che basterebbero un paio di programmi diversi aperti in contemporanea per buggare il sistema.

Per avere un’idea più chiara dello stato della propria RAM e del suo utilizzo, in ogni caso, consultare il Task Manager di Windows potrebbe essere una buona idea. Tramite shortcut su tastiera (CTRL+MAIUSC+ESC) si avrà accesso al pannello del manager, dove alla scheda “prestazioni” troverete un resoconto dettagliato dello stato di utilizzo della vostra RAM.
A questo punto basta verificare il valore di Disponibile. Qualora questo sia inferiore al 25% della memoria totale, allora un piccolo upgrade della ram del portatile sarebbe cosa buona e giusta. Su Windows 10, tra l’altro, è lo stesso Task Manager ad indicare un uso eccessivo della RAM.
Solitamente comunque, se il sistema risultasse affaticato anche in periodi di attività minima, ampliare la ram del portatile sarebbe la soluzione migliore.
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Come scegliere la RAM giusta per il proprio portatile
Una volta confermato il bisogno di aumentare la ram del pc portatile, il passo successivo riguarda la scelta del nuovo banco di RAM che amplierà la memoria complessiva. Si tratta di un passaggio davvero fondamentale, per cui prestate molta attenzione.
Per prima cosa, bisogna sapere che i pc portatili sono solitamente dotati di due soli slot per l’inserimento della RAM. In questo caso, quindi, è consigliabile acquistare due nuove RAM più grandi di quelle già installate, in modo tale da inserire due unità tra loro compatibili, per evitare sorprese al momento dell’avvio della macchina.

I moduli principali, quelli compatibili per una modifica di questo tipo su pc portatile, sono i moduli SODIMM. La dicitura “SO”, infatti, permette di distinguere i banchi di RAM per i pc desktop (DIMM) da quelli per i pc portatili (appunto SODIMM).
Per comprendere quale RAM installare, le strade che si possono percorrere sono principalmente due:
- Consultare il manuale della scheda madre o il sito del produttore per le caratteristiche fisiche e digitali delle RAM già installate sul sistema;
- Utilizzare programmi portable e one-shot per controllare tutto l’hardware installato e quello compatibile.
La seconda opzione, grazie alla sua incredibile velocità d’esecuzione, è quella più gettonata. Grazie ai tantissimi programmi free disponibili online (vi basta una semplice ricerca per trovarne alcuni) potrete conoscere in tempo reale tutto l’hardware installato sulla vostra macchina e quali sono le opzioni compatibili per un’eventuale sostituzione.
Le informazioni restituite da questi programmi riguardano, ovviamente, anche la memoria RAM, di cui vengono indicate specifiche come tipologia, dimensioni e così via.
Uno dei software principali per la scansione in tempo reale del proprio computer è CPU-Z. Una volta individuate le specifiche delle RAM compatibili con il vostro pc, potrete procedere all’acquisto su uno dei tanti siti che rivendono materiale informatico.
Per maggiore scrupolo, però, sarebbe consigliabile effettuare la ricerca della RAM attraverso entrambi i metodi indicati sopra.
Quanto costa ampliare la RAM

La domanda che però, realmente, tutti si pongono è una sola: “Quanto costa aumentare la RAM del portatile?”.
È infatti diffusa la credenza secondo la quale, la sostituzione della RAM, sia un processo svantaggioso. Nulla di più lontano dalla realtà. Il solo costo da sostenere, infatti, è quello legato all’acquisto dei nuovi banchi di RAM, che andranno poi installati sul dispositivo in maniera semplice e veloce.
È un discorso molto simile a quello legato alla sostituzione di un hard disk con un SSD.
In molti credono che l’installazione possa essere condotta solo da un esperto, ma con un po’ di mano ferma e una buona guida, la sostituzione può tranquillamente essere effettuata direttamente a casa, sul tavolo del proprio soggiorno.
L’unica spesa quindi, come abbiamo già detto, è legata all’acquisto della RAM in sé.
A questo punto, i fattori che influenzano il costo del banco di RAM sono principalmente la marca, la grandezza e le specifiche della memoria.
In via generale comunque, i prezzi partono da un minimo di 40/50€ per le memorie più piccole (tra i 4 e gli 8 GB) fino a toccare massimi di 230€, parlando comunque di un banco di buona qualità da 32 GB.
Prima di acquistare quindi, è necessario verificare le marche e i modelli compatibili, per non spendere cifre folli per un prodotto che poi non va bene. Il consiglio generale comunque è quello di acquistare 2 banchi di RAM dalla massima frequenza supportata dalla scheda madre.
A seguire, un paio di proposte RAM sempreverdi:
Come ampliare la RAM: la guida passo per passo
Adesso che avete tra le mani le vostre memorie nuove di zecca, il processo per aumentare la RAM del notebook è davvero semplice ed immediato.
A portatile spento, i passaggi sono:
- Capovolgere il computer portatile, riportando il dorso verso l’alto;
- Con un cacciavite, svitare la vite che blocca lo sportello di accesso ai moduli RAM installati, e rimuovere il coperchio di sicurezza.
Dopo questa fase preliminare, nella maggior parte dei casi, vi troverete davanti uno o due banchi di RAM, posti probabilmente uno sopra l’altro ed inseriti nei propri slot.

Tutto quello che rimane da fare è:
- Premere sulle singole linguette poste ai lati di ogni slot e muovere verso l’esterno, contemporaneamente;
- I banchi si muoveranno di circa 30°, posizionandosi in obliquo e permettendo quindi di rimuovere ogni memoria in maniera facile e veloce, semplicemente sfilando il banco;
- Inserire i nuovi banchi di memoria, ripetendo il procedimento al contrario.
Quando le memorie RAM saranno nuovamente in posizione orizzontale, potrete richiudere lo sportello e testare le nuove capacità del vostro dispositivo.